L’oro della Toscana: la Val D’Orcia
La Toscana è bella tutta ma quando vedi la Val D’Orcia con i colori dell’autunno ti porti a casa una scia di luce dorata che nessuna foto riuscirà mai a riprodurre.
Come arrivare
Dalla Sardegna come di consueto, abbiamo preso la nave nella tratta Olbia-Livorno. Tuttavia, ci sono diversi voli che collegano la Sardegna con la Toscana.
Parco-Museo di Pinocchio, Collodi
Ero un po’ indecisa perché questo Parco ha molte recensioni negative.
Sinceramente a me e anche a mia figlia è piaciuto tanto.
Sarà che non amo molto i classici parchi divertimenti ma questo l’ho trovato romantico e suggestivo.
Ho amato le giostrine vintage, il teatro dei burattini, le opere d’arte e il percorso immerso nella natura. Abbiamo trascorso una piacevole mattinata dividendoci tra giochi e attrazioni, in un luogo che conserva un velo di incanto e riesce ancora a far sognare grandi e bambini.
Abbiamo approfittato per fare il biglietto cumulativo e visitare anche il parco storico Garzoni, meraviglioso monumento verde del ‘700 fatto di grotte, fontane e statue nascoste e la casa delle farfalle dove numerosi esemplari volano liberi in un giardino lussureggiante e ti si posano addosso.
Dopo aver dedicato una mattinata ai desideri della bambina siamo ripartiti in direzione Pienza dove si trovava il nostro agriturismo
Dove dormire: Casa Picchiata, Pienza
Dal nome si riconosce subito l’amore che la signora Gabriella prova per questo posto, al quale dedica passione e cura come ad una casa.
Immerso nelle colline Toscane, l’agriturismo Casa Picchiata conserva la genuinità di una struttura rustica con camere ampie e comode dotate di tutti i confort. Nella zona comune abbiamo cenato e fatto colazione con prodotti locali a km 0 e gustato l’ ottima cucina tradizionale della padrona di casa. La cena si svolge condividendo un’ unica tavolata e devo dire che è stato bello chiacchierare in un’atmosfera davvero rilassata e amichevole.
Infine l’agriturismo ha una zona benessere con una piscina riscaldata e le vetrate che danno sugli ulivi e sui campi di grano toscano.
I borghi della Val D’Orcia
Ogni Borgo merita una visita e un ricordo. Ognuno è un piccolo gioiello, fatto di vicoli stretti che si aprono su commoventi paesaggi, piccole botteghe dove non puoi sottrarti al gioco delle degustazioni e degli assaggi. Chiese e piazzette da cartolina.
Pienza : imperdibile con il suo formaggio pecorino ai mille gusti
San Quirico D’Orcia: viste e panorami mozzafiato
Montalcino: enoteche e degustazioni per tutti i gusti.
La Val D’Orcia sono sopratutto paesaggi sinuosi, morbide colline, campi di grano dorati, file imperiose e perfette di cipressi e casolari solitari. Ogni scorcio è un acquerello.
Ci siamo persi seguendo le colline e le terrazze dei vigneti.Siamo per caso giunti al Castello Banfi, dove si trova un ristorante e un’enoteca da mille e una notte.
Bagno Vignoni: è un piccolo borgo dove la piazza centrale è occupata da una grande vasca medievale. L’acqua sgorga dalla sorgente termale e rilascia nubi di fumo, creando un’atmosfera fiabesca.
Terme antica Querciarola, Rapolano Terme
La Toscana inoltre è terra di acque termali. Per noi, soprattutto con i bambini, mezza giornata a sguazzare nell’acqua calda è sempre una buona idea.
In Val D’Orcia in particolare ci sono anche diverse terme gratuite e libere, scenograficamente bellissime come i bagni San Filippo. Noi abbiamo optato per una soluzione logisticamente più comoda. Le Terme Antica Querciarola sono enormi, hanno diverse vasche sia interne che esterne e non si corre il rischio di emulare l’effetto spiaggia a Ferragosto. La pulizia ci è sembrata buona e anche i servizi.
Insomma Mangia, Bevi, Ama e perditi nelle strade e per i borghi della Val D’Orcia.
Per qualsiasi altro consiglio sono qui!
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