In camper per i boschi della Sardegna

In camper per i boschi della Sardegna

La mia idea per questo fine settimana in camper in Sardegna era solo una: boschi e natura.

Qualche animaletto da avvistare, ancor meglio da coccolare; spazi vuoti e silenzio da riempire con le risate dei miei figli e anche con le urla, perché mica sono sempre bravi e silenziosi e non fanno i capricci…magari.

Prima tappa in camper per i boschi della Sardegna: Altopiano della Giara di Gesturi.

Siamo partiti venerdì pomeriggio con un programma ma e’ cambiato in corso d’opera.
Quando viaggi in camper, anche una persona organizzata patologica come me, cede ai cambi di rotta e raccoglie i richiami ammalianti dei luoghi.

Dunque passando per Gesturi dopo una breve occhiata alla app per camperisti park for night abbiamo pensato: “ Ma perché non dormiamo alla Giara ?”

Detto, fatto.

Ci siamo fermati nel parcheggio proprio accanto l’Info point, dove iniziano vari percorsi.

La scelta non poteva essere più felice. Arrivati nel tardo pomeriggio ci siamo sistemati con calma, abbiamo potuto passeggiare, godere delle luci di un panorama immenso e del tramonto, accompagnati dalle mandrie degli animali al rientro dal pascolo.
Addormentati sotto un cielo di stelle talmente fitto che non potrei dirlo nero o blu e svegliati con un alba rosa e una comitiva di gattini che i miei figli hanno sfamato con latte e biscotti.

La Giara di Gesturi

La Giara è un territorio molto vasto, a mio avviso, il mio miglior modo per visitarlo è con la bicicletta.
Proprio accanto l’info point, troverete un simpatico signore che affitta bici di vario tipo, senza un tariffario fisso ma a offerta.
Non sono bici professionali ma fanno il loro lavoro.
Dopo esserci messi d’accordo la sera prima, la mattina presto ha preparato le nostre bici comprese di seggiolino e abbiamo potuto iniziare la nostra passeggiata.

Abbiamo percorso il primo anello di 5 km incontrando numerosi gruppi di cavallini, tipici di questa zona, mucche e vitelli; il tutto dentro una distesa di querce da sughero.
Siamo tornati ossigenati dai profumi della macchia mediterranea.

Info di servizio: A Tuili esiste un’area di carico, scarico: acque grigie e nere

2.tappa in camper in Sardegna: Nurallao, Funtana Is Arinus

Dopo la nostra passeggiata e una lauta merenda siamo partiti direzione Nurallao, in particolare verso il Parco Funtana Is Arinus.
Qui trovate un’ area sosta camper probabilmente mai aperta e un bel parcheggio davanti a un maneggio, mai dato in gestione.
( Che tristezza vedere come queste preziose occasioni di accoglienza e servizi turistici siano abbandonate all’incuria).

Esiste un’ area picnic con tavoli e caminetti per il barbecue.
Da questo punto dopo una passeggiata di 10-15 minuti si arriva alle Cascate di Craddaxioleddu.
Peccato non aver trovato neanche un rivolo d’acqua; tuttavia lo scenario è talmente bello che ne vale comunque la pena.

3.tappa in camper nei boschi: Laconi

Dopo una lenta colazione e aver ordinato tutto, abbiamo deciso di dirigerci verso Laconi, poco lontano.
Laconi di certo non ha bisogno di presentazioni.
Trovate un’ area sosta camper attaccata al paese, a 10 minuti dal parco Aymerich.

Il parco Aymerich

Per me questo è un vero parco-gioiello, dove i bambini possono giocare per ore tra alberi intrecciati, castelli, cascate e grotte e dove è possibile fare un picnic e rilassarsi con il rollio dell’acqua in sottofondo.
Se non avete pensato al pranzo al sacco c’è un bar proprio all’interno che fa ottimi panini.
Noi tuttavia questa volta abbiamo optato per un’altra soluzione.

Dove mangiare a Laconi: Sa Spillunca

Se siete a Laconi e avete fame o anche solo per un’ottima birra passate a Sa Spillunca.
Si tratta di un locale creato e gestito da giovani ragazzi che hanno deciso di investire nel proprio territorio.

Sa Spillunca che nel dialetto di queste parti significa “la grotta” ha uno stile un po’ industriale, con angoli vintage con tanto di giradischi e vinili e richiami alla tradizione sarda.
Il menu è un po’ da pub a km 0: hamburger, polpette, taglieri e un piatto caldo, generalmente una zuppa.
Le materie prime solo tutte di ottima qualità e genuinamente locali.
L’accoglienza, la gentilezza e i sorrisi che ci hanno accolto hanno fatto il resto, e quando si va a pranzare con 4 ragazzini affamati, vi assicuro non è mai scontato.

Consigliatissimo.

Ecco il primo dei nostri fine settimana alla scoperta della Sardegna in camper.

Accettiamo consigli per il prossimo!

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