da Ci-Cerchia | Feb 25, 2019 | Ci-Andiamo
La Toscana è bella tutta ma quando vedi la Val D’Orcia con i colori dell’autunno ti porti a casa una scia di luce dorata che nessuna foto riuscirà mai a riprodurre.
Come arrivare
Dalla Sardegna come di consueto, abbiamo preso la nave nella tratta Olbia-Livorno. Tuttavia, ci sono diversi voli che collegano la Sardegna con la Toscana.
Parco-Museo di Pinocchio, Collodi

Ero un po’ indecisa perché questo Parco ha molte recensioni negative.
Sinceramente a me e anche a mia figlia è piaciuto tanto.
Sarà che non amo molto i classici parchi divertimenti ma questo l’ho trovato romantico e suggestivo.
Ho amato le giostrine vintage, il teatro dei burattini, le opere d’arte e il percorso immerso nella natura. Abbiamo trascorso una piacevole mattinata dividendoci tra giochi e attrazioni, in un luogo che conserva un velo di incanto e riesce ancora a far sognare grandi e bambini.
Abbiamo approfittato per fare il biglietto cumulativo e visitare anche il parco storico Garzoni, meraviglioso monumento verde del ‘700 fatto di grotte, fontane e statue nascoste e la casa delle farfalle dove numerosi esemplari volano liberi in un giardino lussureggiante e ti si posano addosso.
Dopo aver dedicato una mattinata ai desideri della bambina siamo ripartiti in direzione Pienza dove si trovava il nostro agriturismo
Dove dormire: Casa Picchiata, Pienza
Dal nome si riconosce subito l’amore che la signora Gabriella prova per questo posto, al quale dedica passione e cura come ad una casa.
Immerso nelle colline Toscane, l’agriturismo Casa Picchiata conserva la genuinità di una struttura rustica con camere ampie e comode dotate di tutti i confort. Nella zona comune abbiamo cenato e fatto colazione con prodotti locali a km 0 e gustato l’ ottima cucina tradizionale della padrona di casa. La cena si svolge condividendo un’ unica tavolata e devo dire che è stato bello chiacchierare in un’atmosfera davvero rilassata e amichevole.
Infine l’agriturismo ha una zona benessere con una piscina riscaldata e le vetrate che danno sugli ulivi e sui campi di grano toscano.
I borghi della Val D’Orcia

Ogni Borgo merita una visita e un ricordo. Ognuno è un piccolo gioiello, fatto di vicoli stretti che si aprono su commoventi paesaggi, piccole botteghe dove non puoi sottrarti al gioco delle degustazioni e degli assaggi. Chiese e piazzette da cartolina.
Pienza : imperdibile con il suo formaggio pecorino ai mille gusti
San Quirico D’Orcia: viste e panorami mozzafiato
Montalcino: enoteche e degustazioni per tutti i gusti.
La Val D’Orcia sono sopratutto paesaggi sinuosi, morbide colline, campi di grano dorati, file imperiose e perfette di cipressi e casolari solitari. Ogni scorcio è un acquerello.
Ci siamo persi seguendo le colline e le terrazze dei vigneti.Siamo per caso giunti al Castello Banfi, dove si trova un ristorante e un’enoteca da mille e una notte.

Bagno Vignoni: è un piccolo borgo dove la piazza centrale è occupata da una grande vasca medievale. L’acqua sgorga dalla sorgente termale e rilascia nubi di fumo, creando un’atmosfera fiabesca.
Terme antica Querciarola, Rapolano Terme
La Toscana inoltre è terra di acque termali. Per noi, soprattutto con i bambini, mezza giornata a sguazzare nell’acqua calda è sempre una buona idea.
In Val D’Orcia in particolare ci sono anche diverse terme gratuite e libere, scenograficamente bellissime come i bagni San Filippo. Noi abbiamo optato per una soluzione logisticamente più comoda. Le Terme Antica Querciarola sono enormi, hanno diverse vasche sia interne che esterne e non si corre il rischio di emulare l’effetto spiaggia a Ferragosto. La pulizia ci è sembrata buona e anche i servizi.
Insomma Mangia, Bevi, Ama e perditi nelle strade e per i borghi della Val D’Orcia.
Per qualsiasi altro consiglio sono qui!
da Ci-Cerchia | Feb 25, 2019 | Ci-Andiamo
La Slovenia da qualche anno è diventata una meta piuttosto frequentata.
Sicuramente avrete già letto molto sulle attrazioni di questa terra di confine, suggestiva e meravigliosa.
Mi fa piacere comunque raccontarvi la nostra Slovenia con i bambini e darvi qualche consiglio che spero possa esservi utile.
I feel SLOVEnia
Lo slogan del turismo Sloveno recita ” I feel Slovenia” e quando la visiti capisci cosa significa “sentire” questa terra.
Si tratta di un piccolo paese incastonato tra le Alpi, il Mediterraneo e il Carso.
Visitare la Slovenia significa sentire l’odore dei suoi boschi, scoprire le sue 11.000 grotte, ammirare i colori delle montagne che si tuffano nel lago, scegliere ogni giorno un centro termale diverso e super-attrezzato, abbracciare l’accoglienza della sua gente.
La Slovenia è l’unico paese che ha al suo interno la parola LOVE e che vi farà innamorare, ne sono certa.
Slovenia con i bambini: dove dormire

Ho trovato la pensione Tourism Farm Pri Marku (Zabnica, Krani) per caso e rappresenta ancora oggi una delle mie più grandi soddisfazioni rispetto al motto: massima resa, minima spesa !
Si tratta di un casolare di legno in mezzo al verde, una vera e propria fattoria con animali e prodotti dell’orto a km 0.
Le stanze sono ampie e pulitissime e c’è il wi-fi gratuito ovunque.
La pulizia è ottima e sono presenti giochi esterni e interni.
La cena poi con i prodotti dell’orto e quel brodo che sembrava fatto da mia nonna, mi ha commosso definitivamente.
Siamo stati benissimo e la consiglio a tutti.
La Slovenia e’ un paese estremamente adatto ai bambini e alle famiglie. Per noi probabilmente è inusuale, ma ho notato la naturalezza di alcune consuetudini come: seggiolini e fasciatoi ovunque, menù adatti ai bambini e in ogni ristorante, un angolo giochi sia esterno che interno.
La Slovenia e i laghi
Bled
Dalla nostra fattoria siamo andati a visitare il lago di Bled ormai molto frequentato ma veramente suggestivo. Fate una passeggiata lungo le rive e una gita in battello o fermatevi semplicemente ad ammirare lo spettacolo di questa piccola isola che affiora sul lago con la sua Chiesetta. L’atmosfera è da fiaba.
Certo, con meno folla sarebbe meglio, soprattutto per trovare parcheggio 🙂
Bohinj

Un altro lago che ci è piaciuto tantissimo, più arioso e fruibile forse perché meno conosciuto è il lago Bohini.
Perfetto per fare delle passeggiate a piedi ma anche in bici. Si possono praticare diversi sport e ho scoperto che d’estate ci sono alcune piccole spiagge ed è possibile fare il bagno.
Ricordo i colori dell’autunno, la pace, le montagne riflesse sull’acqua ! Ci tornerei domani.
La Slovenia Termale: Terme di Lasko
In Slovenia esistono moltissimi centri termali. Cosa fai allora, ti privi di mezza giornata in ammollo ?
Noi per questioni logistiche siamo stati alle terme Lasko.
Lasko tra l’altro è’ anche la birra Slovena chiara semplice e “de’core” che si beve ovunque e che ci manca poco esca dal rubinetto per quanto costa poco.
Le terme sono enormi. Sono composte da piscine per grandi e bambini, esterne, interne, comprese di scivoli, onde, idromassaggi.
Insomma la Slovenia è davvero per tutti i gusti.
Per gli amanti degli sport e dell’avventura ma anche per vacanze più tranquille in famiglia.
La Slovenia ti accoglie, tu devi solo imparare a sentirla.
Vuoi qualche altra idea per un week end lungo con i bambini ?
da Ci-Cerchia | Feb 25, 2019 | Ci-Andiamo
Le vacanze in Austria con i bambini sono quasi una garanzia.
Servizi e strutture offrono livelli altissimi in ogni stagione decidiate di visitarla. Metteteci in più una proposta naturalistica infinita, mille attività diverse e città bellissime e troverete il motivo del vostro prossimo viaggio.
Vi racconto dunque solo una piccola fetta di quello che offre questa regione. Noi l’abbiamo visitata d’estate, prendendo un traghetto dalla Sardegna. Il viaggio è piuttosto lungo per cui abbiamo fatto una tappa intermedia in Alto Adige. In realtà, per chi risiede in Nord Italia è una meta comoda e facile da raggiungere.
Dove dormire in Austria con i bambini: Hallein e Salisburgo

Abbiamo deciso di soggiornare fuori dalle grandi città per contenere i prezzi incredibili, soprattutto in alta stagione.
Un buon compromesso è stato dormire ad Hallein, una cittadina a 20 minuti da Salisburgo, raggiungibile comodamente in treno o in macchina.
Pension Sommerauer
La Pension Sommerauer è gestita molto bene da Christine che parla perfettamente l’Italiano ed è estremamente gentile e disponibile per tutto.
I lati positivi sono: il costo contenuto, la piscina e il giardino, compreso di giochi per bambini, la colazione buona e abbandonante.
D’altra parte, l’aspetto negativo è la vicinanza con l’autostrada che soprattutto di notte non garantisce quel silenzio che ci si aspetta da un posto di questo tipo. Noi tra l’altro, abbiamo anche beccato un momento di caldo anomalo con zanzare e senza zanzariere, quindi siamo stati un po’ sfortunati !!
Austria con i bambini: le gite da Hallein
Salisburgo

Salisburgo si trova a due passi ed è una città meravigliosa. Noi non amiamo concentrarci sulle città e solitamente preferiamo mete più naturalistiche. In ogni caso abbiamo fatto una bella passeggiata lungo il fiume che la divide a metà, perdendoci nelle stradine caratteristiche del centro.
Siamo poi rimasti “incastrati” in un parco giochi appena sotto la Fortezza dal quale è stato impossibile smuovere nostra figlia. È sicuramente una città ricca di attrazioni, moltissime per i bambini, quindi merita un soggiorno di più giorni.
Vi segnalo, tra le tante: la funicolare per salire sulla Fortezza che sovrasta la città, dove c’è il museo delle marionette. Una visita alla Casa di Mozart, una mini crociera su un battello dove i bambini sono i veri protagonisti, capitani della barca con tanto di timone e cannocchiale.
Il Lago Wolfgangsee, il trenino a vapore e un panorama senza eguali

Il secondo giorno decidiamo di dedicarci un po’ alla natura, complice una bella giornata di sole.
Arriviamo con la macchina al Lago Wolfgangsee. Qui abbiamo fatto il biglietto combinato battello + treno.
Dopo un breve giro sul traghetto che attraversa un lago luccicante e costeggia alcune case vacanze, siamo arrivati alla fermata per prendere il trenino.
Da qui siamo saliti su un piccolo e caratteristico trenino rosso a vapore con tanto di fischio e sedili di legno. Pianino pianino dopo 30 minuti siamo arrivati sulla vetta del monte Shafberg a 1730 m.
La vista quassù lascia davvero senza parole. A 360 gradi avrete tutti intorno a voi la meraviglia di laghi incastonati in mezzo a boschi e foreste verdi, con le montagne sullo sfondo e il cielo così vicino che puoi toccarlo. In vetta è presente un ristorante e diversi punti ristoro.
NB: Vi consiglio, come sempre se possibile di scegliere periodi di non altissima stagione. Il trenino infatti viene riempito fino all’orlo e i posti sono pochi e contati. Per questo motivo sei costretto a prenotare la discesa dopo un tot di ore, a seconda della disponibilità.

Austria da visitare: la strada sulla Postalm che porta da Strobl a Voglau.

Se siete alla ricerca di spazi sconfinati e animali in libertà questa strada poco conosciuta fa per voi!
Per accedervi c’è da pagare un pedaggio ma ne vale veramente la pena.
La natura incontrastata vi accompagnerà lungo il percorso come dentro un’oasi naturale fino a raggiungere una prateria immensa con decine di cavalli in libertà.
Noi ci siamo fermati e siamo scesi a fare una passeggiata. I cavalli sono maestosi e mansueti e hanno continuato a brucare l’erba senza scomporsi più di tanto. Se tirate fuori una carota o un pezzo di pane, diventeranno improvvisamente molto più amichevoli.
Austria in famiglia: fattoria Gut Aiderbichl

A 20 minuti da Salisburgo non potete perdere l’occasione di visitare questo vero e proprio Santuario degli animali.
Qui da più di 20 anni Michael Aufhauser e Irene Florence hanno costruito un rifugio per animali di tutte le razze e provenienze.
Tutti gli animali sono stati salvati da situazioni di abbandono, maltrattamenti, a volte dal macello. In altri casi si tratta di esemplari con qualche handicap che gli impedirebbe di sopravvivere in natura.
La particolarità di questo paradiso per i bambini è il fatto che moltissimi animali sono liberi di passeggiare liberamente ovunque ed essendo abituati alla presenza delle persone sono molto affettuosi.
Mia figlia ha passato la giornata ad abbracciare, baciare e coccolare asini, mini pony, lama.
La fattoria comprende una vastissima area verde, un punto ristoro e un piccolo negozio.
Sono presenti più di 1000 animali di tutti i tipi: cavalli, caprette, conigli, mucche, asini, volpi, lama ma anche scimmie, maiali.
Questo luogo è l’occasione per avere un contatto fisico e diretto con gli animali, che sono i veri padroni di casa.
Tutto il ricavato è destinato alla sopravvivenza di questo piccolo paradiso. Io non volevo andare più via e mi sarei portata dietro il piccolo pony mascotte del centro.
Austria con i bambini: le Miniere di Sale di Dürrnberg,Hallein
Ero un po’ incerta fino all’ultimo se fare questa visita. Mi immaginavo qualcosa di molto noioso e lungo, ma mi sono dovuta ricredere.
Prima di scendere a più di 200 metri sotto terra ti forniscono giubbotti e pantaloni da indossare sopra i vestiti. La temperatura preparatevi, sarà di 10 gradi.
Il viaggio sotto terra inizia in maniera piuttosto divertente e rocambolesca perché, dopo essere stati divisi per gruppi, si sale letteralmente in groppa ad una sorta di carrello-trenino che vola dentro la pancia della terra.
All’interno la guida parla anche in Italiano e ci sono dei video che raccontano la storia della miniera. La visita comprende inoltre, un giro in battello in un lago salato molto suggestivo e una doppia discesa da grossi scivoli di legno. La passeggiata è facile e comoda anche per i bambini e dentro il tunnel sotterraneo si attraversa diverse volte il confine con la Germania.
Regalini, assaggi e shop finale coronano una gita divertente per tutta la famiglia
Per qualsiasi dubbio o consiglio come sempre sono qui!
Scopri un altro paese super kids friendly
da Ci-Cerchia | Feb 25, 2019 | Ci-Penso
Da madre di primogenita femmina rischio da sempre di incappare nella sindrome del “volevo fare la ballerina”.
Perché si sa no? Una femminuccia vuole essere due cose: una principessa e/o una ballerina.
E, sia inteso, non penso sia sbagliato in assoluto, purché sia netta la distinzione tra il desiderio di un bambino e l’aspettativa di un adulto.
Ormai la questione bambine fragili e rosa confetto dovrebbe essere superata, eppure incredibilmente siamo ancora qui a parlarne.
Dalle bambine e in generale dalle donne ci si aspetta più pacatezza, più “modi”, persino più pulizia.
Il perché una bambina debba sporcarsi meno di un bambino non ci è dato saperlo.
Le femmine sono materne, coccolano i bambolotti e giocano con le tazzine…
Riflettiamo.
Non sono una mamma che vuole fare l’alternativa per forza, anche perché io incarno tutti i cliché legati alla donna.
Sto ancora cercando una briciola di mascolinità dentro di me. Ma non c’è verso: io sono bionda, parcheggio una Smart a fatica, sono capace di piangere e ridere nello stesso identico momento, mi perdo nel mio stesso quartiere e via dicendo.
Però, c’è un però. La consapevolezza di quella che sono l’ho raggiunta col tempo.
Non sono stata cresciuta a determinate condizioni, anzi.
Ho sempre pensato che la vera rivoluzione nell’educazione dei miei tradizionalissimi genitori, sia stata quella di avermi cresciuto con la convinzione di essere abbastanza intelligente per poter essere chi volevo.
D’altra parte con mia figlia non mi sono neppure posta il problema.
Da sempre io e mio marito abbiamo fatto in modo che si sentisse a proprio agio con la sua fisicità. Dentro l’acqua, sopra un albero, correndo in bicicletta e sbucciandosi le ginocchia.
Allo stesso tempo è una bambina con la lacrima facile ( chissà da chi avrà preso 😁), ha paura dei ladri (?!), degli zombie, da sempre odia dormire sola.
Non ho mai voluto avesse i capelli troppo lunghi per comodità e perché è già un impresa asciugarli così corti. In ogni modo, quando li vorrà far crescere non avrò nulla da ridire.
Ho sempre scelto per lei principalmente abiti comodi. In realtà penso sia stata in pigiama per il primo anno della sua vita, con buona pace di tutti quelli che la volevano solo pizzi e merletti.
Quando ha iniziato a chiedermi gonne e vestitini l’ho accontentata, salvo rendersi conto da sola, di non sopportare la calza maglia e optare per un comodo pantalone con sopra la gonna.
Lei è così, ama i combattimenti corpo a corpo e i super eroi, allo stesso tempo adora truccarsi e ha un’ossessione per le paillettes e i glitter ( che io reputo una piaga al pari di un invasione di cavallette in casa).
È una principessa ma anche un drago, ama il rosa ma ha attraversato anche la fase del nero.
Corre, si sporca, abbraccia gli animali ma poi è capace di piangere al ricordo di un peluche perso o prestato 6 mesi prima. Il risultato è un mix esplosivo, sempre in divenire.
Voglio credere sia giusto mostrare ai propri figli la tavolozza delle opzioni, permettere loro di provare tutti i gusti, di inciampare e cambiare idea.
Il bello viene ora però. Tra qualche anno scriverò: calciatori o ballerini?
Vediamo le sorprese che saprà riservarmi crescere un piccolo uomo.
A proposito di draghi: voi lo conoscete Sdentato?
da Ci-Cerchia | Feb 25, 2019 | Ci-Piace
Sarà che per una volta non ci sono principi e principesse. Sarà che alla fine viene naturale immedesimarsi in questi lucertoloni alati piuttosto che nei protagonisti umani, ma per me la saga di Dragon Trainer e’ bellissima.
I protagonisti di Dragon Trainer: Hiccup e Sdentato.
Dragon Trainer parla dell’ amicizia tra Hiccup e Sdentato.
Hiccup è il figlio del capo dei Vichinghi del regno di Berk. Lo scopo principale dei Vichinghi e’ combattere i draghi. Il giovane Vichingo è fragile ma volitivo, combattuto tra il desiderio di rendere orgoglioso suo padre e un’ irresistibile spinta progressista che lo porta ad affrancarsi dal destino che gli altri vorrebbero per lui.
Sdentato è’ la Furia Buia, temutissimo drago dal cuore buono completamente nero con gli occhi verdi. Hiccup nel tentativo di catturarlo gli provoca una ferita alla coda che gli impedisce di volare.
Proprio Hiccup, dopo aver imparato a conoscere la vera anima del drago, costruirà una protesi adatta a Sdentato e riuscirà a farlo volare di nuovo.
Intorno a loro gravitano tutta una serie di personaggi che completano la storia, come:
Astrid, la ragazza forte del villaggio dei Vichinghi nonché segreto amore di Hiccup che cavalca un Drago chiamato Tempestosa.
E ancora personaggi come Gambedipesce, Moccicoso, i gemelli Testaditufo e Testabruta e un gran numero di Draghi di forme e razze differenti dai nomi curiosi come Uncinato Mortale, Gronkio, Terribile Terrore e molti altri.
Dragon Trainer e l’amicizia
Dragon Trainer e’ la storia di due amici, un drago e un ragazzo, diversi per natura ma uniti dallo stesso desiderio di libertà’. Due personaggi feriti, entrambi messi alla prova da alcune limitazioni fisiche. Insieme troveranno la chiave per superare i propri limiti e diventare una forza invincibile.
Dragon Trainer è un film sulla forza dell’amicizia, capace di superare tutte le difficoltà. Una storia che insegna a guardare le differenze come risorse e non limiti e a perseguire sempre la libertà di essere se stessi.
Lo consiglio a tutti!
Al cinema il terzo e ultimo episodio della saga, non delude le aspettative.
A proposito di Draghi e Principesse…
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