Il Sulcis e’ un territorio bellissimo, ricco di attrazioni per tutti i gusti e perfetto da visitare con i bambini. In particolare questo territorio conserva un carattere fiero e selvaggio che lo rende ancora un luogo magico e affascinante.
Vi lascio qualche consiglio per una gita nel Sulcis con i bambini.
L’ideale sarebbe avere qualche giorno a disposizione per apprezzare senza fretta questa zona e per ammortizzare la strada che pur bellissima, presenta un po’ di curve. Noi partendo da Cagliari siamo tornati in giornata comunque, senza grandi problemi.
Borgo Sant’Angelo
Partendo da Cagliari sulla SS 130 fino ad Iglesias e prendendo la SS 126, abbiamo fatto tappa al Borgo abbandonato San’Angelo. Io ho un’attrazione particolare per i villaggi abbandonati, le realtà sommerse che raccontano tempi e storie lontane.
Il Borgo nasce insieme al paese di Fluminimaggiore nei primi anni del 1700. In particolare, faceva parte di una grande tenuta agro pastorale sarda dove si estendeva una foresta di 12ֹ000 ettari appartenente alla famiglia Modigliani.
Superato un piccolo bar, ( dove abbiamo bevuto un caffè e preso un gelato) dietro un grande cancello, appare la bella casa padronale.
Dal terrapieno è ben visibile la chiesa dedicata agli “angeli custodi”.
Dal piazzale della villa si accede ad altri due edifici: il locale di un’officina e i locali destinati alle stalle. Attualmente nel Borgo vivono una 10 persone.
Il Sulcis con i bambini: il Tempio di Antas e le Grotte di “Su Mannau”
Il Tempio di Antas è immerso in una vallata verde tra i monti ed è perfetto per riposarsi e lasciar pascolare i bambini in libertà. Per quelli che ci credono sul serio si può partire da qui per un trekking a piedi ( due ore) fino alle grotte di “Su Mannau”.
Per tutti gli altri, in pochi minuti di macchina si arriva alla grotta.
Ritenuta, a ragione, una delle più belle d’Italia, la grotta di Su Mannau è piuttosto fruibile grazie alle passerelle sospese. I bambini resteranno a bocca aperta per i colori delle rocce e per la lucentezza dei cristalli. Per i bimbi più piccini ( sotto i 4 anni) tuttavia, il percorso è un po’ lunghetto.
Il Sulcis più autentico: le Miniere su Zurfuru
Il sito Minerario Su Zurfuru è possibile visitarlo su prenotazione. Lo consiglio a tutti coloro che vogliono fare un viaggio autentico attraverso la storia delle miniere, grazie soprattutto ai membri dell’ Associazione “Su Zurfuru Mine” . Si tratta di minatori e appassionati di archeologia, impegnati a valorizzare e rendere fruibile un passato che racconta le radici più profonde di questi luoghi.
Ultima tappa nel Sulcis con i bambini: Fluminimaggiore e Portixeddu
L’ultima tappa l’abbiamo dedicata a Fluminimaggiore con i suoi murales. Abbiamo poi pranzato con una vista mozzafiato sulla spiaggia di Portixeddu, selvaggia e immensa.
Ho scoperto un hastag legato a questa spiaggia bellissima : #portixeddubellavita, si capisce facilmente il perché.
Se tornate verso l’ora del tramonto vi consiglio la litoranea Buggerru- Masua- Nebida, indubbiamente una delle strade panoramiche più belle della Sardegna
Se vuoi conoscere un paesino da fiaba in Sardegna, puoi leggere il mio articolo su Sadali
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